Galaxy S10 con Exynos 9820 e rapporto schermo-scocca molto migliorato 



E' sempre Ice Universe ad aggiungere un ulteriore dettaglio sulle caratteristiche del Galaxy S10. Nel caso specifico si fa riferimento ad una rapporto schermo-scocca notevolmente migliorato rispetto a quello che caratterizza gli attuali modelli.

Non che si tratti di una previsione così sorprendente, tenuto conto che uno dei principali trend dell'attuale mercato smartphone riguarda proprio il costante lavoro di riduzione delle cornici del display.

Resta da stabilire in che modo il produttore taiwanese riuscirà a raggiungere l'obiettivo, visto che diverse aziende hanno intrapreso percorsi differenti per massimizzare la superficie dello schermo - dal notch, alle fotocamere a scomparsa, per arrivare a quelle interamente circondate dal display. Quel che è certo, secondo la medesima fonte, è che Samsung non utilizzerà alcun sistema meccanico per la fotocamera frontale come quelle viste - ad esempio - su Oppo Find X.

Articolo originale - 10 luglio

Galaxy S10 e il suo Exynos 9820 tornano nuovamente al centro dei rumor, dopo che ieri avevamo dato uno sguardo alle prime ipotesi relative alla GPU equipaggiata sui prossimi top di gamma di casa Samsung. E' il noto leaker Ice Universe a darci qualche dritta su ciò che potremmo trovare sotto il cofano di Galaxy S10; oggi si parla del comparto CPU.

Stando a quanto emerso da un tweet condiviso nelle ultime ore, Samsung potrebbe adottare una configurazione del tutto inedita per il processore di S10. Si tratta sempre di una CPU octa core, tuttavia dovremmo trovare 2 core M4 - i Mongoose di quarta generazione - affiancati da altri 2 core Cortex-A75 o A76 e ben 4 Cortex-A55 che si occuperanno di gestire le operazioni che richiedono una potenza di calcolo inferiore.

Ovviamente sarà presente l'architettura DynamIQ di ARM, la quale permetterà di utilizzare tutti i core contemporaneamente o di scegliere quali attivare in base alle esigenze del momento. Risulta sicuramente curiosa la scelta di adottare solo due core M4, contrariamente a quanto fatto nelle ultime generazioni di Exynos, tutti equipaggiati con 4 core personalizzati da Samsung. Ricordiamo che il SoC sarà basato sulprocesso produttivo a 7nm realizzato dalla casa sudcoreana.

Probabilmente, la scelta di adottare una configurazione simile permetterà a Exynos 9820 di essere ancora più flessibile e di adattarsi meglio ai vari carichi di lavoro, riducendo allo stesso tempo i consumi energetici, unico vero punto debole dell'attuale generazione di SoC Samsung.

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