Lo spazzolino Del futuro...

Chiamarlo spazzolino da denti può essere fin troppo riduttivo per Amabrush, un progetto tutto americano sbarcato recentemente sulla piattaforma di raccolta fondi Kickstarter e subito protagonista di un grande successo, con oltre 1 milione di euro raccolti in pochi giorni.
Amabrush è stato definito dai suoi stessi creatori, il primo spazzolino da denti completamente automatico al mondo, con tanto di brevetto registrato. Riesce a spazzolare tutti i denti contemporaneamente, automaticamente ed in soli dieci secondi.
L'aspetto è quello di una dentiera, Amabrush va infatti inserito all'interno della bocca seguendo il profilo delle due arcate dentali, in modo che le sottili setole in gomma possano effettuare una pulizia corretta, strofinando senza danneggiare le gengive. Gli spazzolini normali sono infatti fin troppo soggetti ad una pulizia irregolare dei denti, spesso ci dimentichiamo di alcuni di loro, in altre occasioni capita di strofinare troppo poco o troppo forte, causando irritazioni alle gengive.
Amabrush vuole essere lo strumento ideale per la propria igiene dentale. Le setole allineate formano un angolo di 45° rispetto alla base di gomma, sono abbastanza morbide per strofinare senza graffiare (rispetto a quelle in nylon), e la pressione contro i denti è molto più leggera, rispetto a quella solitamente applicata dopo una pulizia con uno spazzolino manuale o elettrico.
Attraverso una serie di vibrazioni, le setole si muovono avanti e indietro, consentendo la rimozione della placca, mantenendo intatte le gengive. Strutturalmente riesce a muoversi grazie al supporto esterno (manipolo) sul quale viene agganciato un "boccaglio flessibile"(fatto di silicone antibatterico), che nasconde al suo interno una serie di micro-canali e setole in 3D disposte su due lati, che spingono il liquido dentifricio all'interno della bocca.
La parte elettronica è tutta racchiusa nel manipolo, e grazie ad una serie di vibrazioni emesse fino ad un'ampiezza di 9.5G, le setole riescono ad oscillare in maniera coordinata, attraverso un algoritmo in grado di generare vibrazioni sempre diverse. In questo modo bastano solo 10 secondi affinchè ogni superficie del dente venga pulita più a lungo rispetto agli spazzolini comuni.
Tutto il meccanismo elettronico è alimentato da una batteria ricaricabile, che regola anche l'erogazione del liquido dentifricio (formato da alcune capsule in grado di garantire oltre un mese di prodotto per la pulizia dei denti). Una  batteria integrata che può arrivare fino a 28 sessioni di pulizia (coprendo circa due settimane con 2 pulizie al giorno).

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