Apple eye tracking

Si chiama eye-tracking il monitoraggio dello spostamento degli occhi sullo schermo ed è un sistema brevettato da Apple già nel 2012. Se n'è già parlato, ma adesso l'argomento è tornato in auge perché alcune indiscrezioni lo vogliono già inserito nei device della mela del prossimo futuro.

Le voci parlano di inserirlo in Mac e iPad, ma non è escluso che sarà presente anche sul prossimo iPhone o forse sul 7, dato i lunghi tempi di realizzazione di una tecnologia del genere.

In pratica si tratta di una telecamera integrata nel display del dispositivo che è in grado di seguire il movimento degli occhi dell'utente sullo schermo, in questo modo può fare in modo che il cursore sia sempre a portata di mano, o di occhio in questo caso.

Di certo vi è capitato altre volte di focalizzarvi su una parte dello schermo, di solito quella centrale, per leggere un testo o guardare un video, e poi di non trovare più il cursore e dimenare il mouse per cercare di vederlo riapparire. Questo si chiama effetto Troxler, un'illusione ottica che causa la scomparsa dei dettagli periferici di una scena quando la vista è focalizzata su una specifica area. Ed è proprio a eliminare questo problema che punta l'eye-tracking brevettato da Apple.




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