2000 iPhone per assistere i passeggeri della Diamond Princess

Oltre 1500 morti e 67.000 persone infette. Sono questi gli ultimi dati aggiornati per quanto riguarda l'epidemia da Coronavirus COVID-19 (nome ufficiale) che ha fatto piombare da qualche settimana il mondo intero in un clima di tensione e paura che oltre a rallentare tutta l'economia, fortemente dipendente dal mercato cinese, ha già portato anche all'annullamento del Mobile World Congress ed allo slittamento del Gran Premio di Cina a data da destinarsi.
Per quanto riguarda i contagiati, una delle situazioni più difficili la stanno sicuramente vivendo gli oltre 3.700 passeggeri della Diamond Princess
, la nave da crociera bloccata nella baia di Yokohama, in Giappone, divenuta un vero e proprio focolaio del virus con un numero di persone infette salito già a quota 218. Di questi, secondo il ministero della sanità di Tokyo, otto sarebbero "in condizioni serie". I passeggeri più anziani dovrebbero comunque essere trasferiti a breve in alloggi protetti messi a disposizione dal Governo. Gli Stati Uniti sarebbero pronti a far evacuare e riportare in patria con due aerei circa 380 connazionali.
Per molti altri passeggeri, tuttavia, si prevede ancora una lunga permanenza a bordo della nave e il Ministero della Salute, del lavoro e del welfare giapponese, per rendere più rapide le consultazioni con i medici, ha pensato di inviare 2000 iPhone 6s, uno per cabina, con un'app preinstallata dell'operatore Softbank che consentirà di avere un filo diretto con i pazienti.
Stando a quanto riportato, l'idea originale era in realtà quella di distribuire telefoni Android, anche per un discorso economico. Tuttavia, ci sarebbero stati dubbi sul fatto che l'app in questione potesse funzionare al meglio ed inoltre, sarebbe stato preferito l'invio di smartphone a bordo in quanto la maggior parte dei passeggeri, essendo straniera, avrebbe avuto difficoltà a scaricare l'app sui loro device da un account registrato in un paese diverso dal Giappone.

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