Apple è la società più innovativa dell'anno per Fast Company



Apple è la società più innovativa dell'anno secondo Fast Company, uno dei magazine finanziari più noti negli Stati Uniti. Le classifiche sono uscite nelle scorse ore e sono state stilate con il contributo dei circa quaranta redattori, editor e collaboratori della testata.

La motivazione ufficiale è "per aver reso disponibile il futuro oggi", e viene approfondita in un lungo articolo che include anche un'intervista all'amministratore delegato della società, Tim Cook. È una lettura consigliata perché, in mezzo alle inevitabili risposte già sentite si trovano diversi concetti nuovi - e altri vecchi, ma analizzati da un punto di vista diverso. Per esempio, quando si parla di quando è il caso di guidare l'innovazione e quando è il caso di seguire gli altri:

 Non direi "seguire". Implica che abbiamo aspettato di vedere cosa facevano gli altri. Quello che succede in realtà è che iniziamo i progetti anni prima che vengano presentati. Puoi prendere ogni nostro prodotto - iPod, iPhone, iPad, Apple Watch. Non erano i primi, ma erano i primi ad essere moderni [...] Credo che abbiamo iniziato i progetti molto prima degli altri, ma ci siamo presi il nostro tempo per farli bene. Perché non crediamo nell'usare i nostri clienti come un laboratorio. Penso che la nostra vera peculiarità sia la pazienza. Sappiamo pazientare finché un prodotto non è grandioso e poi renderlo disponibile.
Cook dice anche che il grande successo economico dell'azienda non è un obiettivo, ma una conseguenza. "Abbiamo realizzato grandi prodotti, abbiamo migliorato la vita delle persone? Se la risposta è sì in entrambi i casi, ne consegue un ottimo anno".

Interessante, infine, l'osservazione per i progetti futuri: "dobbiamo determinare i requisiti hardware 3, 4 anni in anticipo o più. Ciò vuol dire che stiamo lavorando a prodotti che saranno presentati nel 2020".

Spulciando la lista alla ricerca di aziende pertinenti alla nostra sfera di interesse, al secondo posto assoluto si trova Netflix, al quarto Tencent e al quinto Amazon. Nona Spotify, diciottesima Nintendo. Ci sono poi molte sottocategorie, che però hanno le proprie classifiche indipendenti con motivazioni diverse.

Amazon, per esempio, vince quella del mondo aziendale e del retail, ed è seconda in quella dell'elettronica di consumo, dietro (di nuovo) ad Apple; Nintendo vince la classifica del gaming; Marvel Studios è in cima a quella di Hollywood seguita da Netflix, che a sua volta è in testa nei video; Spotify batte tutti nella musica.

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